GRASSI SATURI E GRASSI INSATURI
Tutti i prodotti di origine animale contengono grassi saturi mentre i grassi di origine vegetale sono prevalentemente insaturi.
I grassi insaturi possono essere monoinsaturi (olio di oliva) o polinsaturi (olio di semi). Alcuni grassi insaturi sono definiti essenziali perché fondamentali per la nostra salute e/o perché il nostro corpo non è in grado di produrli autonomamente (omega3 – omega6). I grassi insaturi li troviamo nei vegetali e nel pesce.
Nel mondo vegetale troviamo i grassi saturi nell’olio di cocco, di palma, di palmistro. Questi oli, pur essendo privi di colesterolo, sono da assumere con moderazione.
I grassi saturi di origine animale sono ricchi di colesterolo. Il colesterolo viene prodotto dal fegato per le normali esigenze del nostro corpo e, a questo, si somma quello che viene introdotto con la nostra alimentazione.
Abbiamo due tipi di colesterolo:
- Colesterolo LDL (Low density Lipoprotein) > si tratta di lipoproteine che trasportano il colesterolo dal fegato ai tessuti (e alle arterie). E’ denominato colesterolo cattivo in quanto si deposita all’interno delle arterie ostruendole e predispone all’infarto;
- Colesterolo HDL (High density Lipoprotein) > si tratta di lipoproteine che trasportano il colesterolo dai tessuti al fegato; posso essere considerate le “spazzine” dei vasi sanguigni.
Perché si forma il colesterolo?
Il corpo produce colesterolo: è una molecola lipidica necessaria per la salute delle membrane cellulari e la formazione di vitamina D, di ormoni e sali biliari.
Il problema dell’eccessiva produzione di colesterolo è legata ad uno stile alimentare acido. La stessa pressione alta è una conseguenza dell’acidità. Globuli rossi induriti vengono spinti con più forza dal cuore per raggiungere i sottili capillari. Non solo. Il sangue acido lega spontaneamente il calcio. Poiché il calcio dalle ossa può essere prelevato molto lentamente, per neutralizzare il residuo di acidi il sangue utilizza le pareti dei vasi sanguigni! Questi ultimi sostituiscono il calcio prelevato dalla colesterina che è acido-resistente. Quanto maggiore è la quantità di acido presente nel nostro chimismo, tanto è maggiore la quantità di calcio prelevata dai vasi sanguigni. Ciò significa produzione di molta colesterina, ovvero il famoso “colesterolo alto”. Pensiamo quindi, alla luce di quanto detto, al terrificante danno provocato dall’utilizzo di medicinali che inibiscono la produzione di colesterolo! Il colesterolo è una difesa dell’organismo dall’iperacidità. La soluzione è ridurre l’acidità, non spegnere il sintomo, come siamo abituati a fare!
L’arteriosclerosi comincia dalla decalcificazione delle arterie, con la sostituzione del calcio con la colesterina. Il problema è che la colesterina, mischiata alle scorie presenti nel sangue, viene depositata sulle pareti: queste scorie però induriscono i vasi determinando la loro perdita di elasticità: le scorie impediscono alla colesterina di chiudere i “buchi” lasciati dal prelievo di calcio.
La scelta è portare l’attenzione su un consumo consapevole di grassi utili alla nostra salute. I grassi saturi, uniti alle proteine animali, costituiscono un fattore di rischio per molte patologie.
Quali sono le principali fonti di grassi insaturi, che apportano benefici alla nostra salute?
- Olive e olio extra vergine di oliva;
- Cereali integrali (olio di germe di grano, olio di mais, ..);
- Legumi (germe);
- Semi oleosi (zucca, sesamo, girasole, lino, papavero, etc) e i loro oli spremuti a freddo;
- Frutta secca oleaginosa (noci, nocciole, mandorle) e relativi oli;
- Semi della frutta fresca (semi d’uva, olio di vinaccioli, etc).
Come abbassare il colesterolo LDL?
Associati ad una sana alimentazione, possono essere utili questi integratori: aglio, olio di germe di grano, leticina di soia, vitamina PP, melograno, fitosteroli, taurina.
Curiosità scientifica: uno studio pubblicato nel 2004 sulla rivista specializzata Circulation, dimostra che le noci sono capaci di abbassare in modo naturale il colesterolo cattivo, senza abbassare quello buono e hanno la proprietà di rendere i vasi più elastici prevenendo o arrestando sia i rischi cardio-vascolari che specificatamente i processi arteriosclerotici (Mangiar Sano e Naturale – pg. 123)
Come alzare il colesterolo HDL?
Il modo più semplice e valido è praticare regolare attività fisica. Camminare a passo sostenuto, andare in bicicletta, nuotare o correre. Un’ora al giorno dedicata all’attività fisica sarebbe l’ideale, il minimo una mezz’ora. L’attività fisica costante è un BISOGNO, una sana abitudine da non sottovalutare.
Importante! Le informazioni riportate non possono in alcun caso sostituirsi al parere del vostro medico, al quale bisogna rivolgersi per qualsiasi disturbo.
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