Alimentazione
“Prima di cercare la guarigione di qualcuno, chiedigli se è disposto a rinunciare alle cose che lo hanno fatto ammalare”
(Ippocrate di Kos).
La durata della nostra vita è direttamente influenzata per il 50% dal nostro stile di vita. Il processo di invecchiamento è strettamente legato al carburante che introduciamo ogni giorno nel nostro corpo. Il cibo è l’anestetico più immediato che abbiamo a portata di mano. Mangiamo per colmare un vuoto, per soffocare i nostri dolori, le nostre delusioni, la rabbia, la frustrazione.
Nell’attuale società consumistica siamo sollecitati ed “imbottiti” dai continui messaggi ricevuti dai mass media, dalla pubblicità, dalla moda: questo crea in noi falsi bisogni che ci allontanano dal nostro istinto e dalla nostra consapevolezza creando dipendenza e un sempre crescente “vuoto esistenziale” che cerchiamo di colmare con il cibo.
La verità che non riconosciamo a noi stessi è che non ci conosciamo e non ascoltiamo i nostri reali bisogni.