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SAI COSA TI SPALMI?

Non mettere sulla pelle ciò che non puoi mangiare.

La nostra pelle è come una spugna: assorbe tutto ciò con cui entra in contatto! I prodotti che noi spalmiamo con tanta leggerezza vengono metabolizzati dal nostro corpo, esattamente come il cibo che mangiamo.

Con troppa facilità mettiamo sulla nostra pelle prodotti largamente pubblicizzati e proposti dalle industrie cosmetiche e farmaceutiche. Non ci preoccupiamo di ciò che c’è dentro perché non dobbiamo mangiarli, si spalmano “solamente” sulla pelle… In realtà non possiamo fare un errore di valutazione più grande.

Dobbiamo prendere coscienza ed iniziare a scegliere prodotti naturali, commestibili, non addizionati con tensioattivi sintetici che danneggiano un organo così importante.

Oltre ad avere azione difensiva, la pelle è un organo di senso che interagisce con l’ambiente esterno regolando la temperatura corporea (mediante sudorazione). E’ un organo emuntore che espelle tossine e scarti metabolici e produce importanti sostanze come la vitamina “D” e la melanina. Con la nostra pelle comunichiamo, tramite linguaggio olfattivo, le nostre emozioni.

Dobbiamo prendercene cura ed evitare di stressarla con sostanze che le impediscono di svolgere le sue funzioni. Una pelle sana e ben curata è morbida, liscia, pulita e non emana odori sgradevoli.

I prodotti cosmetici comunemente in commercio devono durare a lungo, avere un odore gradevole e devono essere di facile utilizzo. Devono avere sostanze in grado di conservarli intatti nel lungo periodo.

Vediamo dove sono e come si chiamano i tensioattivi sintetici:

  • Sodio Laurilsolfato (Sodium Lauryl Sulfate o SLS) e Sodio Lauriletere Solfato (Sodium Laureth Sulfate o SLES) > sono due tensioattivi molto sgrassanti largamente utilizzati per la loro economicità. La loro azione è “drastica” in quanto durante il lavaggio non solo eliminano lo sporco ma danneggiano lo strato corneo superficiale della pelle minando il film di idratazione naturale delle pelle composto da acqua e sebo. In questo modo si innesca un circolo vizioso: più vengono utilizzati e più la pelle risulta secca e quindi si utilizzano più creme per reidratarla. Sul cuoio capelluto, ad esempio, si innesca una iperproduzione di sebo che porta a lavaggi sempre più frequenti. Pensate che il SLS viene usato per pulire i motori e come sverniciante!! Se non vengono bilanciati dalla presenza di tensioattivi più delicati hanno un’azione molto forte e dovete fare molta attenzione!
  • Butil idrossi toluolo (Butylhydroxytoluol o BHT) > è un antiossidante utilizzato anche negli alimenti ed è potenzialmente allergogeno (può provocare allergie)
  • Glicerina (Glycerin) > è fortemente igroscopica ovvero in grado di assorbire e trattenere acqua e quindi viene utilizzato per trattenere umidità. In realtà sottrae umidità alla pelle, soprattutto se l’aria è secca
  • Glicole polietilenico (Polyethilene Glicol o PEG) > il PEG e suoi derivati vengono utilizzati come emulsionanti. Rendono la pelle più permeabile a sostanze dannose contenute nello stesso prodotto. Alcuni derivati del PEG li trovate in etichetta con desinenza –eth seguita dal numero (es. Cetheareth-6, Ceteth-12, etc)
  • Glicole propilenico (Propylene Glicol) > solvente, tensioattivo, umettante derivante dal petrolio. Viene utilizzato in molti usi industriali e si usa come antigelo nei motori dei veicoli. Nei cosmetici viene utilizzato per estrarre i principi attivi dalle piante. Può provocare secchezza e irritazione, anche a bassi dosaggi
  • Grassi minerali (Mineral Oil, Paraffinum Liquidum, Petrolatum, Vaseline) > derivati dal petrolio si usano nelle creme come filmogeni antidisidratanti. Sono da evitare, creano una barriera occlusiva sulla pelle e danneggiano la naturale idratazione
  • Imidazolidinilurea (Imidazolidinylurea) > conservante, decomponendosi forma formaldeide, nociva e cancerogena. Molti altri conservanti sono in grado di liberare questa sostanza tossica
  • Mono-, Di-, Tri-etanolamina (abbreviati in: MEA, DEA, TEA) e loro derivati (Cocoamide MEA, Lauramide DEA etc) > presenti nei detergenti schiumogeni possono reagire con altri componenti del prodotto producendo nitrosammine, sostanze cancerogene che penetrano attraverso la pelle
  • Profumi (Parfum) > profumi sintetici di cui poco si sa sugli effetti nocivi a lungo termine
  • Triclosan (Triclosan) > ha un notevole livello di tossicità ed è sospettato essere cancerogeno. Viene utilizzato in dentifrici, colluttori, deodoranti, creme e detergenti

Controllate la lista degli ingredienti: se una sostanza è contenuta in quantità superiore all’1% è riportata all’inizio della lista e in ordine decrescente di concentrazione (dalla maggior quantità alla minore quantità). Quelle con presenza inferiore all’1% vengono messe in ordine sparso senza gruppo di distinzione.

Vi consiglio di tenere come riferimento il sito www.biodizionario.it dove potete trovare tutte le sostanze utilizzate nell’industria della cosmesi in ordine alfabetico segnalate da un semaforo: in verde gli ingredienti innocui, in giallo per quelli a cui prestare attenzione e in rosso quelli da evitare e considerare inaccettabili.

Imparate a leggere l’INCI e non lasciatevi fuorviare dalle ingannevoli pubblicità che promettono corpi meravigliosi e pelle da favola… dobbiamo renderci conto che la pelle rispecchia la nostra salute interiore e non c’è modo migliore, per aiutarla, di nutrirci in modo sano e naturale!

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